Il pranzo della domenica


In molte case è un rito. Lo era anche a casa mia fino a che tutti abitavamo sotto lo stesso tetto: lunico pranzo della settimana in cui si era tutti insieme, poi ognuno è andato per la sua strada...


Io qui da sola non è che mi senta spesso la voglia di organizzarmi un pranzo fatto per il verso... spignattare per sè stessi è alquanto noioso... così finisce che il pranzo domenicale è né più né meno un pranzo qualunque. Anzi, a volte mi scoccia pure impazzire visto che magari essendo lunico giorno in cui sono a casa sto già impazzendo dietro ai panni e ad altre seimila cosette e finisce per essere un pranzo peggio di quelli della settimana lavorativa.


Oggi no! Oggi ho preso su la mia mamma, ho recuperato per strada gli zii e via! SCAMPAGNATA!!!


Siamo andati a Casola Valsenio: io dovevo farci una puntata per parlare con lagriturismo per una cosa che sto organizzando... ma... visto che lì si mangia bene, perchè non farci un bel pranzo domenicale diverso dal solito?


La giornata era perfetta: sole, caldino primaverile, poco traffico... peccato che la primavera sia ancora agli esordi, quindi  le colline sono ancora spoglie. Ma che gioia passare a fianco dei frutteti che si stanno vestendo a festa di bianco o rosa! O i cespugli gialli che danno una nota allegra ai toni spenti dellinverno che se ne sta andando...


Ho fatto un po di foto oggi... questa è casa mia (se cliccate vedete meglio):



Finalmente una fioritura che fa gioire il cuore! Da diversi anni arrivavano sempre le foglie prima dei fiori e non è certo la stessa cosa...


Allagriturismo ancora non cè molto da fotografare di primaverile... così mi sono sfogata su una viola del pensiero e sulla meridiana...




Ogni tanto ci vogliono queste uscite fuori dal quotidiano... poche ore, poco impazzimento, ma un po di relax per il cervello e 4 chiacchiere con persone a cui vuoi bene!


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