una single in cucina - il polpettone

il week-end appena trascorso non è stato dei più entusiasmanti... o meglio, ci sono state belle cose, come la conferenza organizzata dalla mia associazione sabato sera che è stata davvero interessante. ma ci sono stati anche momenti lunghi rannicchiata sotto le coperte con crampi noiosissimi (più che dolorosi), in attesa che l'antidolorifico facesse effetto... ho passato così buona parte delle ore del sabato pomeriggio e metà domenica.


il che ha frustrato non poco ogni mia velleità organizzativa! avevo in programma di fare non tantissimo, ma diverse cosette essenziali. come archiviare il Natale definitivamente (e invece no, ho messo via qualche cosa, ma ci sono ancora molti oggetti che ruzzolano per la sala in attesa di destinazione per i prossimi 11 mesi), finire un ricamo (che forse sarà finito stasera, lo spero vivamente, perché è un impegno preso con altre persone) e darmi alla cucina decentemente.


ho due o tre ricette che voglio provare che "galleggiano" nella mia mente in attesa di sperimentazione. ma solo una ha visto la luce domenica, il polpettone con la mortadella.


è una ricetta che ho trovato in una rivista di cucina acquistata attorno a Capodanno e che da allora sfoglio a ripetizione per cercare ispirazioni. ho scelto questa per varie ragioni:


- ma quanto sono buoni i polpettoni?? mi piacciono da morire ed è una di quelle cose che in casa non faccio molto spesso, perché tutto sommato sono un pochino laboriose, oltre che contenere tanti ingredienti che magari è meglio non associare insieme (carne, latte, uova, cereali... cosa non contiene un polpettone?? forse la frutta... )


- ho giusto giusto in casa un po' di pane secco da grattuggiare... il parmigiano lo avevo acquistato per le feste e (stranamente) la fetta è ancora confezionata in frigorifero... insomma, degli ingredienti richiesti mancavano solo la mortadella e il prezzemolo.


- ADORO mettere le mani negli impasti dei polpettoni e impastarli! danno sempre una sensazione mista tra disgusto e goduria  (anche se in questo caso non è la stessa cosa dei polpettoni tradizionali che hanno il macinato di carne)


E così mi sono messa all'opera, tritando panini secchi tenuti in disparte per il classico "non si sa mai, può servire" che ultimamente si trasformava in una ripassata dei vari sportelli dei mobili della cucina alla ricerca dei sacchetti di pane vecchio per buttarli via una volta per tutte, tanto il "non si sa mai" non era mai arrivato in mesi e mesi. Finalmente domenica è arrivato!!  Odio buttare via le cose, ma a volte non se ne può fare a meno. E quando invece riesco a riutilizzarle, mi sento davvero soddisfatta!


Il risultato è stato un ottimo polpettone, saporito e insolito per i miei gusti casalinghi e sicuramente salverò la ricetta per rifarla in futuro.  






Le altre ricette che volevo provare, per ora sono nel limbo, ma chissà, magari durante la settimana...


 

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