mesiversario... diciamo così...

succede che esattamente 8 mesi fa mi sono scoperta con una malattia denominata "cancro". o meglio "carcinoma"... o meglio ancora "qualcosachenonsonomaistatacapacediricordare" e cioè un carcinoma all'utero "mascherato da cellule sane"... ha un nome, ma la mia mente si è rifiutata di ricordarlo.
fatto sta che è un fetente, di quelli che nessuna prevenzione mi avrebbe aiutata ad individuare e quindi per circa 3 anni io ho convissuto con questa cosa.

la fortuna ha voluto che la convivenza non sia stata completamente disastrosa... tradotto: non è che siano stati anni felici, visto come ogni ciclo mestruale mi prostrava... però nel complesso, con tutto il tempo che lui ha avuto per farsi strada nel mio corpo... è stato pigro quanto me e non si è diffuso eccessivamente.

nella sfortuna, la fortuna ha segnato molti colpi: in poche ore sono stata ricoverata (senza preavviso, doveva essere una visita di controllo), operata (con circa 12-16 ore di preavviso) e mi è stato detto che cosa era. questo ha comportato anche, tutto sommato, una chemioterapia piuttosto veloce: solo 6 cicli...

ho finito la chemio il 4 settembre... ma ancora non sono "tranquilla", perché ancora non so se è tutto finito e mi posso considerare in "follow up", tra coloro che non hanno più niente, ma devono fare verifiche periodiche per scongiurare il ricomparire del problema... oppure se sono ancora dentro alla questione.

perché dal 17 settembre ho cominciato a fare una raccolta "punti" di esami e contro esami... ognuno dei quali mi ha "rimandata" ad un nuovo esame... prima la TAC, poi la PET, poi un'ecografia e poi la risonanza magnetica...

e qui... alla risonanza magnetica... mi sono arenata. anzi SONO SCAPPATA. avevo già mezzo detto all'oncologa che non sapevo se ce l'avrei fatta. e infatti! devo aver resistito insalamata con cinture di velcro, con le cuffie insonorizzanti nelle orecchie, il cicalino per chiamare aiuto nella mano sinistra e dentro al tubo-sarcofago qualcosa come il tempo di 3 respiri...

poi mi è venuta l'ansia, mi sono attaccata al cicalino almeno 3 volte (mi dicono che abbia fatto tanto rumore, ma io avevo le cuffie e non so...) e ho chiesto di uscire. lì dentro mi ci mettete solo con una botta in testa! se no col cavolo. mi viene la tachicardia anche solo a ricordarla...

e così... ora sono in attesa che si faccia il 22 dicembre per una nuova PET... perché con l'oncologa si è stabilito che la sottoscritta la risonanza non la farà mai (saggia conclusione)...

in tutto questo tempo, prima ero debole per l'operazione... poi ero prostrata per la chemio... ora sono molto molto più in forma. fisicamente.

mentalmente non lo so.
desidero tanto una definizione, sapere cosa c'è o cosa non c'è.
magari non è niente e stiamo solo girando su e giù per stabilire che non è niente, appunto.
però è snervante stare qui a girarci intorno...  aspettare...
magari si magari no... forse hai finito, forse devi fare la radioterapia... forse devi essere rioperata...

insomma, preferisco la certezza a questi momenti di "non si sa cosa, ma tranquilla, che comunque qualunque cosa sia, si cura facilmente. o si opera"...

per quanto sappia che molto probabilmente non sarà niente, a me manca il senso di certezza. in un verso o nell'altro.

e intanto aspetto il 22 dicembre....

Commenti

  1. ti capisco, eccome se comprendo quel senso di e se.... ci volevo scrivere un post stasera, guarda un pò. Io sono nel "quasi dopo" nel senso che non ho ancora finito il percorso delle terapie e sono già in ansia per il dopo... quando mi troverò a dover fare i controlli ogni 6 mesi (?) con l'ansia per ogni minimo doloretto che prima non c'era ...come in questi giorni che ho un dolore che non va via con nulla e il pensiero ricorrente è .... "e se...."
    un abbraccio
    Annamaria

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    Risposte
    1. guarda, Annamaria, l'oncologa quando mi ha "lasciata" l'ultima volta, ed eravamo ancora in attesa di una data per la PET, perché con la questione dei 2 mesi necessari tra una e l'altra, chiaramente ai primi di novembre non si sapeva ancora quando sarebbe stata fissata, mi ha caldamente detto "mi raccomando, se senti doloretti così e cosà, se ti capita questo e quello... chiamami subito che ne parliamo!!"
      ecco... io subito ho cominciato a sentire "doloretti". in verità non sono come li ha descritti lei, perché non sono dove eventualmente sarebbe localizzato il problema... ma garantito che io li sento perché so che FORSE c'è un problema.

      la psiche è una bella rottura di balle ;-)

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  2. Non so se sono in grado di commentare quanto hai scritto, vorrei ma non credo si possa capire se non provando su se stessi queste cose. Potrei prendere ad esempio, davvero molto molto modesto, quando mi hanno detto Fuoco di Sant'Antonio e la mia mente è corsa ad immagini intraviste su internet ed al terrore conseguente. Ora: cosa farei se mi dicessero quella parola terribile?
    Hai una grande forza... in bocca al lupo!!!
    Un sorriso
    Anna

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  3. Ciao Meg,
    mi spiace tanto per te e spero davvero che tu sia guarita!
    Per la risonanza magnetica io ho il tuo stesso problema (a me causato da attacchi di panico da esaurimento nervoso), ma a Monselice (PD) c'è un centro appena usciti dall'autostrada a Monselice dove il tubo della risonanza è 'aperto' e non ti imbavagliano di cinture di velcro.... il mio neurologo poi mi aveva detto di prendere una mezz'ora prima qualche goccia di Rivotril (leggerissimo ansiolitico che non intontisce) per rilassarmi e pensa un po'...... alla fine mi sono pure addormentata durante la visita ^_^" (durata circa una mezz'ora)
    Ti abbraccio,
    Sara

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  4. Solo poche parole per ricordarti quanto ti sia vicina e quanto ogni più piccola particella di me faccia il tifo perchè tutto si possa accantonare al più presto, non dico nel dimenticatoio ma almeno in un angolo più lontano della mente.
    Un abbraccio grande
    Sonia

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