Sogni e interpretazioni

Interno (cioè, proprio dentro la mia testa) notte. Sto sognando.

Ancora... è successo di nuovo!
Non è ben chiaro perché, ma l'esame di maturità non è valido, dobbiamo tornare a scuola, rifare l'ultimo anno e ripetere l'esame.
Ma siamo tutti adulti! Ognuno di noi ha la sua vita e ritrovarsi all'interno della nostra vecchia classe, tutti di nuovo insieme, ma adulti, con la testa altrove pensando "che cacchio ci faccio qui, io devo lavorare/badare alla mia famiglia/ho cose da fare fuori da qua!!" è spiazzante per tutti noi.

L'atmosfera è nervosissima, i professori cercano di ammansirci dicendo che non dipende da loro, ma tocca farlo; tutti noi siamo scocciati oltre misura, ci guardiamo attorno, detestiamo il momento, tutte le fatiche fatte da ragazzi che non sono servite a niente e ora doverle ripetere. Ma chi ha la testa per rimettersi a studiare??

E' un sogno ricorrente, fatto tantissime volte, anche se negli ultimi anni non torna (ma non ne sento la mancanza).
Svegliarmi dopo di esso mi ha sempre lasciata un senso di spossatezza, stanca per il nervoso che lascia questo sogno; appiccicato alla coscienza per tutto il giorno, una sensazione di mancato riposo, di nervoso, insoddisfazione...

Perché mi è tornato in mente? Perché ieri lo scrittore Riccardo Gazzaniga ha parlato del suo sogno, anche per lui ricorrente, anche per lui la maturità da rifare.

E così ho scoperto di non essere l'unica a fare questo sogno. E stamattina leggendo i commenti, ho pure trovato l'interpretazione freudiana, che ha un suo senso.

Copio pari pari il commento scritto da Xaris Monni al post di Gazzaniga: "Freud nel suo libro l'Interpretazione dei sogni dedica un paragrafo al sogno del "dover rifare l'esame di maturità". In primo luogo nota che è un sogno di chi l'ha passato, anche brillantemente. Chi non l'ha superato non ha questi incubi. Per farla breve: il nostro inconscio ci fa rivivere nel sogno un ostacolo superato, da superare nuovamente, ogni qualvolta nella vita reale abbiamo un traguardo da raggiungere, o magari un ostacolo nuovo. Nel sogno ripetiamo angosciati: "Ma io l'ho già dato" Il suggerimento dell'inconscio sarebbe questo: Vedi? Hai sognato di non riuscire a fare una cosa che invece avevi fatto. Ce l'avevi fatta allora, ce la rifarai anche ora!! Che Freud avesse o no ragione, a me piace. Bello, no?"

Beh, ora - da buona paranoica - mi sorgono i dubbi: "come mai da anni non lo sogno più? eppure di ostacoli, mamma se ne ho da superare! forse che non mi sento più sicura di superarli nemmeno con l'inconscio?"

In effetti, alcuni ostacoli li ho sentiti così grandi negli ultimi tempi che la paura di non farcela era tangibile e reale.

Direi che forse forse ci sta. Non avrei mai pensato di "desiderare" di riprendere a sognare di rifare la maturità... a sto punto, quasi quasi mi tocca... significherebbe che mi trovo di nuovo davanti ad ostacoli affrontabili, che fanno più paura del dovuto e basta ;-)

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